PREPARAZIONE
Tagliate grossolanamente le mandorle e caramellatele con 50 g di zucchero in una padella antiaderente. Lasciate raffreddare.
Montate gli albumi a neve ferma e, continuando a lavorarli con la frusta, aggiungetevi lo zucchero, il cioccolato, lo zucchero vanigliato e le spezie.
Macinate le mandorle arrostite in un mixer e unitele a cucchiaiate agli albumi.
Disponete i dischetti di ostia su una teglia foderata con la carta da forno e versate due cucchiaini di impasto su ciascun dischetto. Infornate a 150 gradi per 30 minuti.
Gruppo „Locanda Sudtirolese“
c/o HGV-Service CooperativaVia Macello, 59 -39100 Bolzano (I)-www.gasthaus.itTel. +39 0471 317 700-Fax +39 0471 317 701
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Ricetta di Albergo Eggwirt a Val d'Ultimo
Nidi di vespe
La storia dei "nidi di vespe" raccontata da Roland dell'Albergo Eggwirt.
I "nidi di vespe" sono un dolce natalizio americano: “Wasp’s Nest”.
Mio nonno, Vinzenz Schwienbacher del “Maso” Wegleithof” a S. Valburga e promesso sposo di mia nonna Maria, titolare della Locanda “Gasthaus auf der Egg” di S. Valburga, lavorò nel 1912, come tanti altri all’epoca, come boscaiolo in America ed attraversò dunque l’Atlantico nello stesso momento del transatlantico Titanic, come ricordò spesso orgoglioso.
Poi la nonna li mandò una lettera importante: „Se non ritorni, sposerò un altro uomo perché ho bisogno di una mano sia nella locanda che sul „Maso“. Mio nonno ovviamente tornò, nel 1913 si celebrarono le nozze e insegnò a mia nonna, che era una cuoca talentuosa e una padrona di casa rigorosa, la ricetta “Wasp’s Nest”, un dolce che li è rimasto a cuore.
La ricetta poi finì per cadere nel dimenticatoio.Negli anni sessanta, un cliente del “Baden-Württemberg” portò a mia mamma, che nel frattempo era diventata la padrona della locanda “Eggwirtin” un libro di ricette della Svevia.Quando mia zia Anna – che amava i dolci – scoprì la ricetta “nidi di vespe”, si ricordò, con entusiasmo del dolce che era stato preparato negli anni trenta, eccezionalmente anche d’estate per l’ospite d’onore Sir Dunhill.Mia mamma fece rinascere quindi i “nidi di vespe” e da allora ogni anno vengono preparati questi pasticcini meravigliosamente natalizi.
I "nidi di vespe" sono un dolce natalizio americano: “Wasp’s Nest”.
Mio nonno, Vinzenz Schwienbacher del “Maso” Wegleithof” a S. Valburga e promesso sposo di mia nonna Maria, titolare della Locanda “Gasthaus auf der Egg” di S. Valburga, lavorò nel 1912, come tanti altri all’epoca, come boscaiolo in America ed attraversò dunque l’Atlantico nello stesso momento del transatlantico Titanic, come ricordò spesso orgoglioso.
Poi la nonna li mandò una lettera importante: „Se non ritorni, sposerò un altro uomo perché ho bisogno di una mano sia nella locanda che sul „Maso“. Mio nonno ovviamente tornò, nel 1913 si celebrarono le nozze e insegnò a mia nonna, che era una cuoca talentuosa e una padrona di casa rigorosa, la ricetta “Wasp’s Nest”, un dolce che li è rimasto a cuore.
La ricetta poi finì per cadere nel dimenticatoio.Negli anni sessanta, un cliente del “Baden-Württemberg” portò a mia mamma, che nel frattempo era diventata la padrona della locanda “Eggwirtin” un libro di ricette della Svevia.Quando mia zia Anna – che amava i dolci – scoprì la ricetta “nidi di vespe”, si ricordò, con entusiasmo del dolce che era stato preparato negli anni trenta, eccezionalmente anche d’estate per l’ospite d’onore Sir Dunhill.Mia mamma fece rinascere quindi i “nidi di vespe” e da allora ogni anno vengono preparati questi pasticcini meravigliosamente natalizi.
INGREDIENTI PER CIRCA 110 - 120 PEZZI
250 g di mandorle sbucciate
50 g di zucchero
4 albumi
250 g di zucchero
125 g di cioccolato fondente a scaglie
1 bustina di zucchero vanigliato
1 punta di coltello di cannella
1 punta di coltello di chiodi di garofano macinati
ostie da pasticceria in dischetti
250 g di mandorle sbucciate
50 g di zucchero
4 albumi
250 g di zucchero
125 g di cioccolato fondente a scaglie
1 bustina di zucchero vanigliato
1 punta di coltello di cannella
1 punta di coltello di chiodi di garofano macinati
ostie da pasticceria in dischetti
Ricetta di Albergo Eggwirt a Val d'Ultimo
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